UGT Valmadrera promuove la campagna di salvataggio dei rospi del Moregallo, nella zona Melgone/Onno. Ufficialmente è iniziale la migrazione dei rospi, quella della frazione di mandellese è la colonia più popolosa in Lombardia con 18 mila esemplari salvati dai volontari nel 2015.
Anche quest’anno associazioni ambientaliste, GEV e singoli cittadini, si adopereranno per aiutare gli anfibi ad attraversare la strada statale e raggiungere la riva, per depositare le uova, senza essere schiacciati dalle auto. Per lo stesso motivo, nelle passate settimane, i volontari hanno già allestito ai lati della carreggiata stradale le barriere “salva rospi” e da giorni li stanno spostando manualmente da una sponda dall’altra della strada.
“Se in un’ora passano dalle 6 alle 8 autovetture, il 40% dei rospi, senza l’intervento dei volontari, verrebbe schiacciato. Su 600 salvati in due sere, 23 sono morti sotto i pneumatici dei veicoli – spiega Antonello Fumagalli, promotore dell’iniziativa – la migrazione quest’anno è partita in anticipo rispetto allo scorso anno, dipende dalle temperature. I rospi seguono il meteo, non il calendario”.
La migrazione dura dai 30 ai 45 giorni e il gruppo di “salvataggio rospi” cerca volontari da distribuire sulle tutte le sere, a partire dalle 20/20.30.
Chi volesse partecipare, contatti il referente all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Necessario portare un giubbino catarifrangente (come quello obbligatorio in auto), una torcia con durata da 3/4 ore, secchio di plastica, scarpe da trekking o stivali, e guanti in lattice per non danneggiare i rospi. Nel caso non si avesse l’occorrente a disposizione, segnalarlo ai referenti all’apposita mail.
Maggiori informazioni anche sul gruppo Facebook I rospi del Moregallo
Ecco un video della campagna di salvataggio rospi