Sabato 21 maggio 2016 si terrà l'annuale "Festa di Sant'Isidoro" a Sasso di Preguda, organizzata dai Volontari di S. Isidoro del Sasso di Preguda. La meta, sulle pendici del Moregallo, richiama moltissimi visitatori con le sue ricchezze naturali, con un panorama mozzafiato che spazia su tutto il lago e i massi erratici di granito ricordo delle glaciazioni.
Lungo il sentiero è possibile ammirare le tante specie arboree presenti tra le quali spiccano biancospini, querce, carpini, frassini, pungitopo, alcune casote, tipico esempio di architettura rurale utilizzata nel passato dai pastori, fino a raggiungere il Sasso di Preguda, un enorme masso erratico che interessò i geologi internazionali, tra cui il nostro concittadino Antonio Stoppani, che proprio qui organizzò un convegno per discutere dell’origine glaciale dei massi erratici presenti nel triangolo lariano.
Il Sasso di Preguda è un granito detto “ghiandone”, per il suo colore di fondo scuro sul quale risaltano dei cristalli bianchi di ortoclasio chiamati “ghiande”. A ridosso del Sasso, che costituisce la parete dell’abside, è stata costruita nel 1895 la piccola chiesa dedicata a Sant'Isidoro.
Quest'anno saranno presenti anche gli allievi del corso di Guida Ambientale Escursionistica, organizzato da UGT Valmadrera che, durante la salita, intratterranno i visitatori approfondendo gli aspetti naturalistici e storici
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 7.45: ritrovo a Valmadrera, all'imbocco di via del Donatore
ore 8.00: salita alla Chiesetta accompagnati dalle Guide Ambientali Escursionistiche, attraverso il sentiero n. 6
ore 10.30: celebrazione della Santa Messa
A seguire rinfresco offerto dai Volontari di Sant'Isidoro.
Durata della salita circa 45 minuti. Si raccomanda un abbigliamento adeguato. Prestare molta attenzione se si effettua l'escursione con bambini, soprattutto in quota.
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